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Serafino Zanella, frate un po' Indiana Jones

Serafino Zanella (1872-1954), al secolo Costante

Serafino Zanella (1872-1954) fu un frate francescano che principalmente svolse l'attività di docente e studioso presso il suo ordine. Tra i suoi numerosissimi discepoli vi fu anche padre Agostino Gemelli, futuro fondatore dell'Università Cattolica. Dietro cortese autorizzazione dell'Ordine dei Frati Minori di Lombardia ho scansionato e pubblicato online un libro che contiene la sua biografia. Frate Serafino fu profondamente religioso, grande erudito e conoscitore di una trentina di lingue antiche. Il lato che personalmente mi affascina di più di questo prozio mai incontrato è quello di traduttore di lapidi quasi illeggibili e scritte in grafia nord-etrusca (adottata anche dai Camuni), che al tempo erano autentici enigmi. Cosa quasi impossibile fino a poco tempo fa, oggi invece grazie a Internet è semplice reperire molti suoi articoli (per es. questo), alcuni dei quali risalgono all'inizio del XX secolo. Ad esempio fu lui a proporre una decrittazione di una lapide rinvenuta a Tremosine (BS), grazie alla quale fu possibile provare la presenza in quel luogo di insediamenti umani risalenti all'epoca etrusca, o a tradurre un epigramma funerario di Vergiate (VA). Poco importa che i successivi progressi in questa disciplina abbiano portato talvolta a interpretazioni differenti da quelle proposte da Serafino Zanella; come mi ha spiegato un esperto del settore, 60-70 anni fa gli studi sul Celtico d'Italia, sul Camuno, sull'etrusco muovevano appena i primi passi.
Insomma, quel frate fu una specie di Indiana Jones, soltanto un po' meno temerario, anzi molto meno a quanto si racconta, con un gran timore perfino delle correnti d'aria. Forse, quindi, il paragone si dovrebbe fare con il padre di Indiana, Jones Sr., quello interpretato da Sean Connery...

Ricerche di Serafino Zanella